Sabrina Melis
Passaggi. Un’isola in montagna
Tecnica mista con composizione di musica generativa a cura di Daniele Murgia

2018

 

L’opera Passaggi. Un’isola in montagna nasce dalla ricerca dell’artista sulla rappresentazione dei luoghi, sulla geografia che occupa la mappa e che include sia gli esseri che la abitano sia le forme del loro passaggio attraverso gli spazi. La mappatura è fatta di attraversamenti fisici e mentali, fatti di ambienti e storie apparentemente estranee, i quali si trasformano in collegamenti tra passato e presente, diventando parte del bagaglio personale, e prendendo la forma di un percorso. Quest’ultimo è formato da tre tappe, ognuna collegata alla presenza di una sedia appartenuta ad un abitante del posto. La mappa abita la sedia come un ricordo, un documento vivente che è stato testimone di qualcosa. In questo modo, adesso racconta ciò che su di essa si è – o non si è – vissuto. I tre passaggi, che l’artista rappresenta attraverso questa opera, possono essere attraversati in qualsiasi ordine.

Passaggio del Vuoto. Di fronte a uno spazio vuoto decidere se riempirlo o lasciarlo com’è.

Passaggio dell’Illusione. Constatare la misura di qualcosa rapportandola a qualcos’altro.

Passaggio Intangibile. Sedersi e ascoltare attentamente, lasciare i suoni al loro posto.

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SABRINA MELIS

Milan, 1986

 

Sabrina Melis is an Italian artist and designer, who has always been interested in new media and technologies. She often uses fiction to combine real information with hypotheses of reality, through the use of video and installation. At the moment she carries out her research on Multimedia Languages at the Department of Architecture of Alghero and she is attending a second level degree in Multimedia Arts at the Accademia di Belle Arti di Brera in Milan.

*BACKSTAGE