Valentina De Rosa
Di qui non si passa
Stampa fotografica
2019

 

Traendo spunto da un motto alpino, l’artista realizza la serie fotografica Di qui non si passa, incentrata sulla figura dell’Alpino – e in particolare sul gruppo di Lozio.
Gli Alpini sono le truppe da montagna dell’Esercito Italiano, creato per proteggere i confini montani settentrionali dell’Italia. Costituito il 15 ottobre 1872, sono il più antico Corpo di Fanteria da montagna attivo nel mondo. I soldati destinati a queste unità dovevano essere conoscitori profondi del territorio ed essere abituati al clima rigido, alla fatica dello spostamento in montagna, alle insidie di un terreno accidentato e pericoloso e ai disagi delle intemperie.
La figura dell’Alpino è ancora fortemente sentita nelle zone montane e per questo durante la residenza l’artista è andata a studiare a fondo l’immaginario relativo a questa figura, esplorando il contesto, raccogliendo memorie e instaurando relazioni con gli Alpini presenti sul territorio.
A ritratti emblematici del gruppo locale si alternano fotografie di paesaggio, dettagli e oggetti appartenenti alla tradizione alpina e presenti nella Casa-Museo.
La serie mette in scena, quindi, la visione e l’interpretazione personale dell’artista sul tema dell’Alpino, esaltato attraverso la somma dei singoli elementi che compongono l’immaginario collettivo legato a questa figura.

VALENTINA DE ROSA

Napoli, 1984

 

Valentina De Rosa è nata a Napoli nel 1984. Si è diplomata in Pittura e specializzata in Fotografia come linguaggio d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua attività di ricerca fotografica si rivolge alla condizione umana: racconta le minoranze, gli uomini comuni e il loro rapportarsi al mondo e all’altro. Dal 2015 è parte del gruppo Lab02 creato da Antonio Biasiucci. I suoi lavori sono stati esposti in diversi musei e mostre tra cui: Galleria del Cembalo, Roma; City Hall, Londra; MADRE Museo d’arte contemporanea, Napoli; Centro Italiano della fotografia d’Autore, Bibbiena; Arsenale di Venezia; aA29 Project Room Gallery, Caserta; PAN Palazzo delle Arti, Napoli; Museo Civico G. Fattori, Livorno; Museo Arcos, Benevento; Museo Fondazione Crocetti, Roma; Bottega Cece’ Casile, Milano; Maschio Angioino, Napoli; Paratissima Art Fair, Torino; RIAPERTURE photofestival, Ferrara; TiefKollektiv/ProfondoCollettivo, Bolzano.  È stata finalista al Premio Portfolio Italia 2017- Gran premio Hasselblad; al Premio Ponchielli 2017 e al premio Raffaele Pezzuti per l’arte 2018.

*BACKSTAGE