Flavia Rossi
Mi affaccio sul bordo della valle
Stampa fotografica
2019

 

Il progetto Mi affaccio sul bordo della valle si ispira alla cultura popolare camuna, fortemente radicata nel territorio, di cui ancora oggi si sono conservate tracce transitorie ed effimere. In questo senso, l’artista recupera un profondo legame con la tradizione del passato e la propone in una nuova forma, attraverso il mezzo fotografico.
Riprendendo la varietà degli elementi narrativi collegati a un tessuto mitico che vede nelle bòte (dal dialetto camuno: racconti) un simbolo di memorie passate, l’artista coinvolge la popolazione per farne rivivere alcune, utilizzando il paese e i suoi spazi come una scenografia.
Il risultato sono immagini da un carattere onirico, riconducibili a episodi ancora vivi per l’identità della comunità e della tradizione locale.
A queste immagini, l’artista accosta immagini di paesaggio notturne, giocando leggermente con l’esposizione: vedute irreali e per certi versi anche un po’ spaventose, così come le storie, inventate per la maggior parte con l’obiettivo di impaurire gli ascoltatori, soprattutto i bambini. Nel progetto trova spazio anche materiale di archivio rifotografato per sottolineare l’unione tra gli abitanti di questo piccolo paese e il fatto che tutte le storie siano frutto della memoria collettiva.

FLAVIA ROSSI

Roma, 1989

 

Flavia Rossi è nata a Roma nel 1989. Si è laureata in Architettura a Roma e in Fotografia, con lode, al Master Iuav in Photography di Venezia. Ricorre principalmente alla fotografia come mezzo espressivo, considerandolo uno dei modi possibili per esprimere ed investigare il significato del reale. La sua ricerca verte sui temi della memoria e della geografia emozionale, prendendo ispirazione da letteratura, pittura, musica e architettura. Nel 2016 è stata selezionata per la residenza “Manufatto in Situ” a cura di ViaIndustriae. Nel 2017 vince il Premio Aldo Nascimben. Dal lavoro “Così nello sfavillio di un momento” sono nati un libro nel 2017 e una mostra nel 2018, a cura di Niccolò Fano presso LO.FT a Lecce. Nel 2018 è tra le “30 Under 30 Women Photographers” per Artpil, è finalista in diversi premi in Italia e all’estero ed è l’unica artista italiana a partecipare al Global Youth Culture Forum a Jeju, in Corea del Sud, organizzato da Culture UCLG. Attualmente è in residenza presso la galleria San Fedele di Milano ed è stata selezionata per la ISSP International Summer School of Photography in Lettonia.

*BACKSTAGE