La Commissione Artistica composta da Matteo Galbiati, Thomas Scalco e Alice Vangelisti, in collaborazione con Claudio Canossi, Mascia Daldosso, Marinella Guassoldi e Francesco Regazzoli ha selezionato i seguenti artisti per falía* 2020.
La Commissione Artistica composta da Matteo Galbiati, Thomas Scalco e Alice Vangelisti, in collaborazione con Claudio Canossi, Mascia Daldosso, Marinella Guassoldi e Francesco Regazzoli ha selezionato i seguenti artisti per falía* 2020.
ATHANASIOS ALEXO
Thessaloniki (Grecia), 1987
Artista visivo, che esplora e sperimenta varie tecniche e linguaggi nella sua ricerca. Nella sua pratica, lo studio, i polimorfi collegamenti, i diversi modi di espressione e la curiosità creativa sono fondamentali per innescare il processo della coscienza e investigare gli stereotipi teorici o visivi attraverso l’ascolto, l’osservazione e la riflessione.
NICOLA BALLARINI
Lovere – BG, 1986
Special Project 2020
Artista visivo, la cui pratica spazia su diversi media, tra cui principalmente il disegno, il video e l’installazione scenografica, dando vita a una ricerca in bilico tra massimalismo e minimalismo formale e concettuale.
LIDIA BIANCHI
Sezze – LT, 1992
Artista visiva e fotografa, la cui pratica è incentrata sulla ricerca dell’altrove insito nel contemporaneo, di cui l’immagine fotografica risulta essere rivelatrice.
ISABEL CONSIGLIERE
Genova, 1968
Arteam Cup 2019
Artista visiva, la cui pratica si concentra sulla scultura, che usa per indagare le
emozioni, l’interiorità dell’essere umano, il rapporto tra la nostra anima e quella del mondo che ci circonda, per lei indissolubilmente concatenate. I suoi medium, sono sempre materiali fragili e trasparenti, come carta, acqua, vegetali, tessuti, cera.
CEDRIC DASESSON
Cagliari, 1984
Fotografo, il cui approccio con la fotografia gli ha permesso di sviluppare un processo di investigazione sul territorio e sul paesaggio contemporaneo. Gli strumenti di analisi con cui lavora sono basati sull’individuazione e descrizione di un metodo che porta alla sintesi assoluta degli elementi. Il suo lavoro è la risposta di un processo in continua esplorazione del territorio, delle sue dinamiche antropiche e naturali.
MARCO EMMANUELE
Catania, 1986
Photo by Elisa Tasca
Artista visivo, la cui ricerca ruota intorno all’idea di detrito, all’elemento residuale, testimone dell’attitudine umana alla colonizzazione dei luoghi, ma anche di un processo entropico di ritorno alla natura. La sua pratica più recente verte sulla performance e sulla progettazione di macchine per disegnare, dispositivi che manifestano l’interferenza uomo-macchina.
GIULIA FUMAGALLI
Carate Brianza – MI, 1990
Artista visiva, la cui ricerca connette con armonia la dimensione più sensibile a quella formale. Sviluppa il suo linguaggio attraverso materiali come plexiglas, pellicole e legno, con una gamma cromatica accogliente. Le sue opere si relazionano con lo spazio e con lo spettatore, che spesso è chiamato a intervenire in prima persona.
ILARIA MARGUTTI
Modena, 1971
Arteam Cup 2019
Artista visiva, la cui pratica si concentra su un’indagine introspettiva e identitaria, utilizzando il ricamo come elemento fondamentale della sua ricerca per racchiudere una serie di significati simbolici legati alle origini del femminile e all’identità.
ARAN NDIMURWANKO
Trento, 1991
Artista visivo, la cui pratica si concentra sull’utilizzo di terracotta, legno e pietra, prediligendo materiali di recupero. La sua ricerca più recente si focalizza sulla forma, con una particolare attenzione alla verticalità, all’essenziale e all’armonia tra i materiali.
ANNALISA PISONI CIMELLI
Genova, 1981
Artista visiva, la cui ricerca si rivolge principalmente al tema del corpo. In particolare la sua pratica si concentra sul rapporto tra il corpo e un paesaggio fisico, un ricordo impresso, inteso come memoria primordiale ed esplorazione di un erotismo originario.